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domenica 10 febbraio 2013


IL GUSTO DELL'AMORESAN VALENTINO SECONDO LAUREL EVANS


14 Febbraio: difficile trovare una giusta via di mezzo. Il giorno di San Valentino trascina con sé una serie di immancabili complicazioni. Ignorarlo? Il rischio è quello di dover trascorrere la serata a cercare una convincente giustificazione per la nostra carenza di attenzioni verso il partner. Festeggiarlo? Il pericolo in agguato è sentirsi ripetere di non fare mai qualcosa di diverso. Tirato fuori l’abito migliore, rispolverate una serie di galanti romanticherie da far impallidire Rossella O’Hara, la strada più sicura per conquistare il cuore si conferma quella della tavola. Su cosa puntare? Lo abbiamo chiesto a Laurel Evans, guru della cucina a stelle e strisce, e autrice del blog “Unamericanaincucina”. Tre libri all’attivo, uno dei quali vincitore del Premio Selezione Bancarella della cucina nel 2010, e continue apparizione in tv, la food designer texana, italiana per amore, ci ha raccontato perché la passione è una questione di chimica.. Anche in cucina!
San Valentino è alle porte.. Secondo te, qual è il sapore che lo descrive meglio?
Senza dubbio, il cioccolato! Gli Aztechi sono stati i primi a collegare il cacao al desiderio sessuale, ma certamente non gli ultimi. Il cioccolato contiene sia tryptophan (un elemento chimico che stimola il desiderio sessuale nel cervello), sia feniletilamina (sostanza presente nel cervello durante la fase dell’innamoramento).
Ci suggerisci il menù perfetto per una indimenticabile cena romantica?
La cena dovrebbe essere saporita, presentata bene, e leggera abbastanza per non "appesantire" la serata. Un risotto alla barbabietola ha il colore giusto. A seguire, preferirei il pesce alla carne, e un'insalata con melograno.
E' il momento del dolce: su cosa puntare e come decorarlo? 
Senza dubbio, un piccolo dolce al cioccolato: bob bon alla nutella piccante!
L'afrodisiaco di San Valentino è piccante o vanigliato?
Io sono Texana, quindi tifo sempre per il piccante. E in realtà i peperoncini sono considerati potenti afrodisiaci dato che aumentano il battito cardiaco, favoriscono il rilascio delle endorfine e aumentano la sensibilità delle terminazioni nervose.
Su quale combinazione di colori e sapori puntare? 
I colori sono rosa, rosso, e viola. I sapori devono essere equilibrati ma con una tendenza verso il dolce.
Il vino?
Il vino è da abbinare al menu, ovviamente, ma non puoi mai sbagliare con un buon champagne.
E la tavola? Come apparecchiarla?
Io sono per una tavola semplice e elegante, non esageratamente decorata. Vi bastano un piccolo bouquet di fiori, una semplice tovaglia bianca e due candele per creare un'atmosfera piacevole e intima.
Un'alternativa ai soliti cuoricini che inondano torte, tovaglie, dolci..?
Si può decorare con fiori freschi o frutta tagliata (il melograno è molto suggestivo). Usate l'immaginazione e non esitate a trasgredire
Quali sono i tuoi prossimi impegni? Quando potremo seguire uno dei tuoi corsi?
Sono appena diventata mamma, quindi sono in maternità al momento, ma vorrei riprendere i corsi questa primavera.

RISOTTO ALLA BARBABIETOLA, CHIPS DI TOPINAMBUR E CRESCIONE
-1 barbabietola (rapa rossa) 
- 2 topinambur grossi, pelati e tagliati a fette sottilissime 
- olio di semi d’arachidi, per friggere 
- 50 g di crescione fresco 
- brodo vegetale 
- 1 cipolla, tagliata a metà verticalmente
- 280 g di riso carnaroli 
- 1 noce di burro, molto freddo 
- olio di oliva
- 50 g di parmigiano reggiano, grattugiato 
- sale e pepe
Lavate la rapa e cuocetela in acqua bollente e leggermente salata per 2 ore (se preferite si può cuocere anche a vapore). Scolate la rapa e lasciatela raffreddare leggermente. Pelatela, tagliatela in tocchetti poi frullatela per ottenere una crema liscia. Aggiungete un paio di cucchiai di brodo vegetale se necessario. Salate a piacere e mettete da parte. 
Versate almeno 7 cm di olio di semi in una padella per friggere (oppure un wok). Scaldate su un fuoco vivace finché uno stuzzicadenti pucciato nell’olio caldo cominci a sfrigolare. Friggete le fette di topinambur, poche alla volta, finché siano dorate. Fatele scolare su una griglia oppure su carta da cucina. Salate subito e mettete da parte. Evitate di mangiarle tutte prima di cena!
Cuocete il crescione al vapore per un minuto. Mettete da parte. 
Scaldate il brodo vegetale in un pentolino. Con un paio di stuzzicadenti, infilzate una mezza cipolla per tenerla insieme durante la cottura, tagliando gli stecchini che fuoriescono. Tenete l’altra mezza cipolla per un altro uso. Scaldate un paio di cucchiai d’olio in una pentola per risotti sopra un fuoco medio-basso. Rosolate la mezza cipolla per un paio di minuti. Aggiungete il riso, fatelo tostare fino a che tutti i chicchi non siano lucidi e trasparenti. Girate costantemente per non far attaccare il riso al fondo della padella. 
Aggiungete un mestolo di brodo e un cucchiaino di sale, e fate bollire lentamente finché si assorbe del tutto, aggiungendo ancora brodo se necessario. A metà cottura (dopo circa 7 minuti) aggiungete la barbabietola frullata e continuate a cuocere, girando costantemente. Se il riso dovesse asciugarsi troppo, aggiungete altro brodo. Quando il riso è cotto toglietelo dai fornelli e scartate la mezza cipolla. Unite il parmigiano grattugiato e mescolate. Quindi aggiungete il burro freddo, ma non giratelo. Prendete un manico della pentola e scuotetela per creare “l’onda” e mescolare i grassi mantecando il riso. Assaggiate per il sale, poi coprite la pentola e chiamate tutti a tavola. 
Guarnite il risotto con il crescione e i chips di topinambur.
INSALATA DI RADICCHIO, MELOGRANO E NOCI 
- Un cespo di Radicchio Rosso di Treviso, tritato 
- 60 g di crescione lavato e scolato 
- I chicchi raccolti da una melagrana 
- 3 clementine, pelate al vivo 
- 75 g di noci sgusciate, tostate e tritate 
- 50 g di Parmigiano Reggiano, in scaglie (potete fare le scaglie usando una pelapatate)
Unite tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e condite con la vinaigrette alle clementine.
VINAIGRETTE ALLE CLEMENTINE
- 100 g di olio di oliva extra vergine 
- 2 cucchiai di succo di clementine 
- 2 cucchiai di succo di limone 
- 1 cucchiaio di succo di melograno (facoltativo) 
- 1 cucchiaino di scorza di clementine grattugiata 
- 1 scalogno, tritato finemente (facoltativo) 
- sale e pepe a piacere 
Con un piccola frusta amalgamate bene tutti gli ingredienti. Usate subito la vinaigrette per condire l’insalata.
SPICY NUTELLA AND PEQUIN PEPPER TRUFFLES
- 400 g di Nutella 
- 200 g di cioccolato fondente (70% cacao) 
- 15 g di burro 
- 1/2 cucchiaino di peperoncino Pequin o 1 cucchiaino di peperoncino di cayenna 
Unite insieme la nutella, metà del cioccolato fondente (100 g), il peperoncino e il burro in una ciotola. Sciogliete il tutto a bagnomaria (potete usare anche il forno micro-onde a bassa temperatura). 
Togliete il tutto dal bagnomaria e mescolate con vigore sino ad amalgamare il tutto. Non appena il composto inizia a raffreddarsi, separatelo con una spatola dai bordi della ciotola. Coprite con la pellicola trasparente e ponete la ciotola in frigo per almeno un’ora. 
Quando il composto sarà sufficientemente solido per maneggiarlo, formate circa 25 palline (grandi come una noce) con le mani. Ponete le palline nel freezer per 15 minuti. 
Nel frattempo, sciogliete il resto del cioccolato fondente (100 g) a bagnomaria; non appena il cioccolato si sarà fuso toglietelo dal fuoco. Infilzate con uno stuzzicadenti le palline appena tolte dal freezer ed immergetele una ad una nel cioccolato fuso rivestendole completamente. Nel frattempo spolverizzate i bon bon con il peperoncino o paprika. Se mantenete le palline fredde basterà un solo minuto perché il cioccolato fuso si solidifichi. Lasciate i bon bon a temperatura ambiente per 15 minuti, poi metteteli in frigo sino a quando non sarà ora di servirli.


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